Nell’ultimo decennio, la tecnologia si è sviluppata al punto da rendere la cartellonistica tradizionale uno strumento obsoleto. La nascita dei display di nuova generazione fa sì che oggi la comunicazione avvenga attraverso un mezzo digitale dinamico, creativo e dall’importante impatto visivo.
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Tutto ciò che riguarda l’utilizzo di questi strumenti viene appunto definito “Digital Signage”.
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In questo articolo, oltre a capire con maggiore concretezza di cosa si tratta, vedremo:
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Buona lettura!
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Premessa importante, prima di iniziare: questo non è uno strumento puramente artistico o un’interessante novità a livello sociale, ma può essere un’evoluzione impattante per il business di tante aziende.
Le sue applicazioni, ora molto al di sotto del potenziale futuro, vanno già oggi dalla comunicazione pubblicitaria e promozionale nei punti vendita, alla comunicazione informativa e a quella “istituzionale”, tipica degli enti pubblici; dalle presentazioni durante eventi e conferenze, agli indicatori di percorso all’interno di musei, scuole e manifestazioni fieristiche.
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Insomma, prima ancora di essercene resi conto, siamo stati immersi nel Digital Signage.
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Questa tecnologia ci avvisa in merito a promozioni e sconti, ci dice se è arrivato il nostro turno alla cassa o se è in arrivo un mezzo di trasporto; ci annuncia meeting e riunioni, ci fornisce comunicazioni di emergenza. E, se ci troviamo al ristorante, è in grado pure di mostrarci il menù del giorno.
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Oggi – complici i software di Visual Content Management sempre più evoluti – la segnaletica digitale si avvale di schermi in grado di integrare sistemi intelligenti che registrano e analizzano le reazioni degli utenti, misurano i loro livelli di attenzione e profilano età, sesso, etnia e tempo di permanenza dello sguardo su un determinato contenuto.
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L’obiettivo è quello di tracciare dei feedback, analizzare le reazioni dei consumatori per metterne a fuoco orientamenti e gusti e definire strategie di marketing sempre più mirate ed efficaci.
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Grazie al binomio
➤ sensori di prossimità
➤ telecamere con software di riconoscimento facciale a bordo
gli schermi sono in grado di rilevare quando una persona si trova nel raggio di azione del display. Ma non solo.
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Riescono anche a “vedere” se quella persona, in quell’esatto momento, sta visualizzando i contenuti riprodotti.
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Gli algoritmi di ultima generazione, analizzando le espressioni facciali riprese dalle telecamere incorporate negli schermi, riescono addirittura a rilevare l’umore del cliente, interpretandone così lo stato d’animo.
Ma c’è di più: i sensori integrati nei dispositivi touchscreen presenti in un punto vendita sono in grado di quantificare il numero di “touch” e interazioni legate a contenuti specifici, per poi fare una valutazione oggettiva del rendimento delle campagne pubblicitarie.
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Questo è solo l’inizio di una nuova era fatta di comunicazione digitale intelligente e organizzata.
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Qualcuno tuttavia, potrebbe avere l’impressione che questa sarà un’evoluzione futura, che sarà utile, che porterà vantaggi, a cui verrà trovata applicazione pratica.
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Ma il mercato, già oggi, la pensa molto diversamente. Ecco un po’ di numeri per contestualizzare:
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Sfruttando oggi questa tecnologia potrai avere un vantaggio competitivo importante, dato che ancora è percepita come un’innovazione rispetto alla media.
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Questo ovviamente non varrà per sempre.
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Penso che ormai sia chiaro quanto il Digital Signage rappresenti una possibilità concreta per un imprenditore che vuole evolversi e sfruttare tutte le possibilità per il proprio business. Questa tecnologia ti dà modo di riconoscere molti più dettagli sui tuoi clienti e fare strategie di marketing con precisione chirurgica.
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Se ancora non ti sono chiare tutte le possibili applicazioni che questo settore può offrirti, ecco alcuni esempi pratici:
Capire quali di questi strumenti puoi utilizzare sta a te: il limite è l’inventiva. Volendo puoi implementare la maggior parte di queste tecnologie in maniera sinergica. Devi soltanto capire quale strumento è migliore e per cosa, all’interno della tua realtà aziendale.
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Essendo una tecnologia non rivoluzionaria, ma comunque relativamente nuova per molte aziende, non è facile capire da subito da dove partire.
La cosa ideale prima di tutto è aver ben chiaro quali sono le applicazioni dei singoli strumenti, a cosa dar priorità e comprendere bene il perché implementarli. Questo perché ovviamente non vanno installati “nel vuoto”, solo perché segno di innovazione, ma con una logica in base all’utilizzo che si vuole farne.
Per questo il primo passo che consigliamo di fare è quello di avere un confronto con un esperto.
Noi di Punto Com Group possiamo analizzare la tua situazione aziendale, capire quali sono i tuoi obiettivi, e di conseguenza consigliare ciò che ti calza più a pennello.
Se vuoi puoi contattarci al numero di telefono 0307704489 oppure contattarci via mail a marketing@puntocomgroup.com
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